domenica 29 maggio 2011

TIRAMISU'... COL BUCO!




La pischelletta moracciona nella foto sono io e il frugoletto che mi sto spupazzando è il mio primogenito:   Cosimo Massimiliano all'anagrafe, Mino in famiglia e Massi per gli amici. Orbene, dopo ventitrè anni CosimoMassimilianoMinoMassi è diventato così...






... cioè stupendo, e mo non venitemi a dire che "ogni scarrafone è bello a mamma soja" perché, in questo caso, trattasi di bellezza oggettiva :-) Il 27 maggio scorso è stato il suo compleanno e siccome va letteralmente pazzo per il tiramisù ho pensato di farlo felice con una versione speciale di questo dolce, ideata e confezionata con amore dalla sua "mamy" (come mi chiama): il tiramisù... col buco! Un sofficissimo Pan di spagna al caffè farcito con crema di mascarpone alla vaniglia: altissimo, golosissimo, bellissimo, proprio come lui ;-)   







INGREDIENTI



PER IL PAN DI SPAGNA AL CAFFE':


170 grammi di farina 00
100 grammi di fecola di patate
270 grammi di zucchero finissimo
9 uova
vanillina
una tazzina di caffè forte zuccherato
mezza busta di lievito per dolci vanigliato


PER LA CREMA DI MASCARPONE VANIGLIATA:

1 chilo di mascarpone di ottima qualità
5 tuorli d'uovo freschissimi (mi raccomando!)
10 cucchiai di zucchero finissimo 
un pizzico di vanillina


INOLTRE:

caffè zuccherato q.b. per inzuppare il pan di spagna
cacao amaro per spolverizzare la superficie del dolce




Miscelate la farina con la fecola, il lievito e la vanillina. Setacciate il tutto un paio di volte. In una ciotola capiente montate i tuorli con lo zucchero fino ad ottenere un composto gonfio e spumoso. Aggiungete la miscela poco per volta, intervallando con il caffè (la tazzina); infine incorporate gli albumi montati a neve fermissima, mescolando delicatamente, dal basso verso l'alto, con un cucchiaio di legno. Versate il composto in uno stampo per ciambella di misura grande adeguatamente imburrato e passate in forno già caldo per 35 minuti alla temperatura di 160 gradi. Fate la prova dello stuzzicadenti per accertarvi che il dolce sia cotto. Lasciatelo intiepidire nello stampo, quindi capovolgetelo su un  foglio di carta da forno e attendete il completo raffreddamento. Nel frattempo preparate la crema lavorando con una frusta tutti gli ingredienti suindicati. Tagliate il pan di spagna in tre dischi di uguale altezza. Disponete il primo sul piatto da portata, bagnatelo di caffè e spalmatelo abbondantemente di crema; ripetete le operazioni una seconda volta. Coprite con il terzo ed ultimo disco; spalmate questo e i bordi della ciambella con la crema rimasta (a me ne è avanzata un po', che ho finito a cucchiaiate...). Mettete il tiramisù in frigorifero e solo al momento di servirlo spolverizzatene la superficie con abbondante cacao amaro.



































Ancora auguri, amore mio!!!





venerdì 20 maggio 2011

RISO DOLCE DEGLI ANGELI





“Ho il culto delle gioie semplici. Esse sono l'ultimo rifugio di uno spirito complesso.” diceva il mitico Oscar Wilde. E lo spirito complesso della sottoscritta da qualche tempo a questa parte ha preso a rifugiarsi nella semplice, semplicissima gioia del riso dolce al latte, anzi, del riso dolce degli angeli, come ho voluto ribattezzarlo, perché mi piace pensare che serafini e cherubini  banchettino sulla “nuvola da pranzo” con questa candida, celestiale delizia,  sulle note del “Jesus bleibet meine Freude” di Bach. Non chiedeteVI, e soprattutto non chiedeteMI, quali siano le ragioni che stanno alla base di questa “risolattemania” da cui sono stata colta all’improvviso: certamente ci saranno, ma al momento risultano ignote a me almeno quanto a voi. Sono uno spirito complesso, ve l’ho detto! Quindi rinunciate a comprendermi e fatevi… i risi vostri! J




INGREDIENTI


100 grammi di riso originario
(quello a chicchi piccoli e rotondi, per intenderci)

150 grammi di zucchero

un baccello di vaniglia

1 litro di latte fresco intero

20 grammi di maizena (amido di mais)



Sciacquate il riso e fatelo bollire per dieci minuti in abbondante acqua leggermente salata; scolatelo e passatelo in un'altra pentola in cui nel frattempo avrete scaldato il latte assieme al baccello di vaniglia tagliato a metà per il lungo e allo zucchero. Proseguite la cottura del riso per ancora un quarto d'ora; aggiungete quindi l'amido stemperato in qualche cucchiaiata di latte freddo o acqua e fate addensare (ci vorranno circa cinque minuti). Versate il riso nelle coppette e una volta che si sarà intiepidito passatelo in frigorifero perché va gustato ben freddo. Buona "risolattemania" anche a voi!!!  































domenica 1 maggio 2011

CANNELLONI STRAVAGANTI





Ma che ci posso fare, io, se mi ritrovo una trottola al posto del cervello? Che continua a girare, girare… o meglio,  a "stravagare, stravagare"...:-D Il giorno di Pasqua, per dirvene una, avevo preparato il piatto tradizionale del mio paese, l’antichissimo “spazzatu caddhipulinu”: uno spezzatino di carne al sugo al quale, poco prima di levarlo dal fuoco, si aggiunge un impasto di pane grattugiato, uova, formaggio e mentuccia fresca. Vaga che ti stravaga, sapete che fine ha fatto il suddetto “spazzatu”? E’diventato ripieno per cannelloni! E se proprio volete che ve la dica tutta… mai mangiati cannelloni più gustosi di questi!!!








INGREDIENTI


Polpa di manzo e vitello per spezzatino

Uova

Pane grattugiato

Formaggio grattugiato 
(metà pecorino toscano e metà parmigiano)

Menta fresca

Sale

Olio extravergine di oliva

Cipolla

Salsa di pomodoro

Cannelloni all’uovo pronti da cuocere

Besciamella
(fatta con mezzo litro di latte, 50 grammi di farina, 50 di burro e un pizzico di sale)



Fate soffriggere una cipolla a fettine in mezzo bicchiere d’olio; quando si sarà imbiondita toglietela, aggiungete la carne tagliata a pezzetti molto piccoli e lasciatela rosolare. Sfumate con un goccio di vino bianco e salate. Una volta evaporato il vino, unite la salsa di pomodoro, abbassate la fiamma e fate cuocere per un’oretta.
Nel frattempo impastate pane, formaggio, uova e un trito abbondante di menta (il pane dev’essere circa la metà del peso del formaggio; per il numero delle uova regolatevi in modo da ottenere un impasto morbido).
Prelevate una tazza di sugo dallo spezzatino e tenetela da parte. Versate nella pentola l’impasto preparato, poco per volta e mescolando con un cucchiaio di legno; lasciate rapprendere, quindi spegnete il fuoco e aspettate che “lu spazzatu” raffreddi.
Passate alla fase “farcitura” cannelloni: stendete un po’ del sugo prelevato sul fondo di una teglia capiente, riempite i cannelloni e disponeteli uno accanto all’altro, in un solo strato. Copriteli con la besciamella e il sugo rimasto. Infornate la teglia in forno già caldo fino a cottura.