Su consiglio dell' avvocato dell'Associazione Culturale "TraccePerLaMeta", ho provveduto ad eliminare i due post contenenti parti del romanzo: "L'amante virtuale", di proprietà della sottoscritta. Ricordo, a chiunque pensi di utilizzare in qualsiasi modo quei testi, anche solo come fonte di ispirazione per la stesura di proprie opere letterarie, che esiste il reato di plagio; tale azione darebbe, pertanto, immediatamente adito a denuncia.
hai fatto bene.....Un abbraccio..
RispondiEliminaPurtroppo la lealtà oggi è cosa rara.. per questo preferisco pubblicare sempre sotto licenza Creative Commons, specificando ben bene. Come si dice, 'uomo avvisato mezzo salvato' :) Concordo con la tua decisione! Bacioni
RispondiEliminaAnche io sono d'accordo, mi dispiace non poter continuare a leggere ma spero di poterlo fare direttamente avendo il tuo libro tra le mani al piu' presto. Scelta saggia in un mondo non sempre leale e corretto... Ti abbraccio!
RispondiEliminaMi spiace non poter leggere altri capitoli... probabilmente l'avvocato ti ha consigliato bene. Però io aspetto una copia come promesso se lo pubblicherai! Bacio!
RispondiEliminaPeccato,comunque leggeremo il libro al più presto vero?
RispondiEliminaBuon fine settimana.
Hai fatto bene!!!
RispondiEliminaIo comunque spero di poter leggere presto il tuo romanzo, voglio però copia autografata!!!
Un bacio enorme e felice serata!!!
Mi sarebbe piaciuto leggere i capitoli che avevi pubblicato! Aspetterò con ansia la pubblicazione del tuo libro, ti auguro una buona serata!
RispondiEliminaBuon lavoro....facci sapere quando e` finito
RispondiEliminafrancesca
Allora aspetto la pubblicazione del libro per leggere il seguito...sono curiosa!!
RispondiEliminaUn bacio e buona domenica.
anke io aspetterò la pubblicazione del libro allora :-) cmq l'avvocato ti ha dato un buon cnsiglio... nn ci si può fidare della rete...
RispondiEliminaPurtroppo ci sono così tanti disonesti che bisogna tutelarsi,e uno non può esprime se stesso e la sua ceratività in serenità! E diacimo una cosa sia pur scontata....chi ricorre la plagio si dovrebbe rendere conto della sua bassezza, vuotezza e insignificanza...ma probabilmente è un furbo a cui non interessa!!!
RispondiEliminanaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa, ero venuta per avere un assaggio anche per lo spirito, non solo per il corpo....
RispondiEliminatroppo tardi, mannaggia!
Spero non sia stata io la causa di tutto questo. Scrissi la mia storia più di tre anni fa, non avrei potuto prendere spunti dal tuo romanzo. Mi spiace non aver avuto una tua risposta. Comunque condivido la tua decisione. Giò.
RispondiEliminaIn verità ti ho risposto subito dicendo che mi sarebbe piaciuto leggere qualche pagina del tuo romanzo ed invitandoti a scrivermi in privato perché io qui ci metto il nome e la faccia e gradirei che i miei interlocutori facessero altrettanto. Poi l'avvocato mi ha consigliato di rimuovere l'intero post e questo ha comportato l'eliminazione anche dei commenti. Comunque il mio romanzo risale a dieci anni fa, come possono testimoniare i files del mio pc, le testimonianze di amici e parenti, i contatti presi con varie case editrici etc. Non sapendo chi tu sia e, soprattutto, con quali intenzioni mi abbia scritto quel commento, ho ritenuto opportuno prendere le dovute precauzioni.
EliminaTi ho scritto in anonimato solo perchè io non ho un blog, Mi piacciono i blog di ricette regionali, e per caso, e mi scuso, sono entrata nel tuo. Lontana da me di avere "intenzioni" di qualsiasi tipo. Ho messo il nome, per la faccia mi spiace, ma non sono tecnologica come tante di voi. Ti scriverò in privato, se a te fa piacere. Gio da Giovanna. Grazie.
RispondiEliminaNon devi scusarti per essere entrata nel mio blog: non l'avrei aperto, se non mi facesse piacere ricevere visite. Ciò che non gradisco sono i messaggi "ambigui", soprattutto se postati da anonimi. Sono lieta di apprendere che dietro il tuo commento non si celavano intenzioni di alcun tipo, perché non rinuncerei mai al sogno di una vita. Un saluto tecnologico, "Giò".
EliminaCome già ti dicevo, Lucia, i racconti ispirati alle vicende della vita possono avere delle somiglianze, ma quello che rende "unico" ognuno di loro sono i dettagli, le emozioni, ma soprattutto la capacità di raccontarli ;-). Per quanto riguarda la tutela del tuo lavoro ti ho già consigliato, per quanto riguarda la possibilità che qualcuno si ispiri a quanto avevi pubblicato qui per farne un romanzo suo... beh... tanti auguri, che se fosse "già" uno scrittore, non avrebbe bisogno di copiare... se non lo fosse...appunto, auguri.^^
RispondiEliminahai fatto piu' che bene,ma ora cerca di pubblicarlo...noi tutte stiamo in ansia...baci ^_*
RispondiEliminaL'avvocato ti ha consigliata benissimo!
RispondiEliminaUn bacione
Ma insomma questo mezzo che sono i blog non sono una forma pubblicitaria? Io non temerei così ardentemente il plagio, per me sarebbe una particolare forma successo. Ma è il mio punto di vista personale.... Cosa ti ha portata a consultare il legale in tal senso? Hai effettivamente subito plagi (et similia)?
RispondiEliminaNon sono tenuta a fornire spiegazioni riguardo al mio comportamento, né a giustificarmi con chicchessia. Nel mio blog campeggia da sempre la seguente scritta: "TUTTO IL MATERIALE PUBBLICATO IN QUESTO BLOG E' DI MIA CREAZIONE E, IN QUANTO TALE, PROTETTO DALLA LEGGE SUL DIRITTO D'AUTORE N. 633/1941 E SUCCESSIVE MODIFICHE. OGNI EVENTUALE UTILIZZO DI FOTO E/O TESTI DI MIA PROPRIETA' NON ESPLICITAMENTE AUTORIZZATO DALLA SOTTOSCRITTA SARA' PERSEGUITO LEGALMENTE". Sono dunque libera di rivolgermi al mio avvocato ogni volta che lo ritenga necessario e sarà lui, casomai, a stabilire se "plagi et similia" ci siano stati effettivamente. Detto questo, tu hai espresso il tuo punto di vista, Marinella, ed io lo rispetto. Se per te il tuo blog è una forma pubblicitaria e sei felice di avere uno stuolo di plagiatori che ti consacrino al successo, per carità! Padronissima di pensarla come vuoi. Per me, però, non è affatto così. Considero il mio blog un mezzo per esprimere le mie idee, la mia creatività e le mie passioni; non sponsorizzo alcun prodotto, non partecipo ad eventi, non attuo strategie per accrescere la visibilità del mio spazio e men che meno sono alla ricerca di plagiatori che mi facciano sentire in gamba. Ho sempre detestato chi copia: lo considero un essere dall'animo iniquo e disonesto, un parassita, un senza rispetto. Non "temo ardentemente" il plagio, lo detesto: è diverso. Per concludere: le mie idee sono ciò che possiedo di più caro e le proteggerò sempre, con tutte le mie forze. "Se un uomo non è disposto a lottare per le sue idee, o le sue idee non valgono niente, o non vale niente lui" (Ezra Pound).
EliminaCome scrittrice vorrei spiegare a marinella il "senso" della difesa del proprio lavoro da parte di chi scrive.
RispondiEliminaI diritti d'autore non sono un riconoscimento teorico, aulico o che, ma sono una piccola (sempre di più, ahimé..si arriva anche a un 3%) percentuale di euri sulle copie vendute.
A parte casi tipo Faletti, o Ken Follett o altri, la maggior parte di noi fa i conti che ho appena fatto io per il mio libro: bene, con i diritti di quest'anno riuscirò a pagare il prossimo anno (sono sempre postposti di un anno) una (una!) delle rate dell'università di mia figlia senza rischiare di farmi debiti.
E così via. Questo è per me il successo: vivere del mio lavoro.
Plagiando il nostro lavoro, i plagiatori letteralmente RUBANO ciò che usiamo per pagarci pure le bollette e le visite mediche :-)
Credo che tu abbia fatto bene... Baci e buon lunedì ,-)
RispondiEliminaConcordo con la tua decisione presa, meglio cautelarsi! Ciao
RispondiEliminaChe peccato non aver potuto leggere la seconda parte!!! Avevo ospiti e non ne avevo il tempo ed ora non c'è più!!!
RispondiEliminaPerò fai bene a difendere i tuoi scritti da tutti i plagiatori che impazzano sul web!
Un bacio
Creo que tu abogado te aconsejó bien...se producen muchos atropellos en internet y es mejor evitar disgustos.
RispondiEliminaUn beso con mi afecto.
hai fatto benissimo, un abbraccio SILVIA
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