domenica 20 febbraio 2011

CIAMBELLA DI RISO AL GORGONZOLA CON POLPETTINE AL SUGO ROSSO




Avete presente la “giornata uggiosa” della famosa canzone di Battisti? Beh, questa domenica per me è stata proprio così: pioggia fuori e noia dentro, tanto che, per non cedere alle lusinghe del divano o, peggio ancora, del lettone, mi sono data, corpo in tuta ed anima tediata, alla cucina… finendo per fare l’amore con le mie padelle :-) Per prima cosa ho preparato un ottimo brodo di carne (perché detesto usare i “dadi”: troppo sale e glutammato per i miei gusti!), come lo faceva mia madre ogni sabato: con qualche osso polposo e tante belle verdure fresche. Mentre il brodo sobbolliva, la carne trita piemontese acquistata la sera prima (l’avete mai provata? Semplicemente eccezionale!) si affidava fiduciosa alle manine della sottoscritta che, complici uova e formaggio, la trasformavano in stuzzicanti polpettine, pronte a prendersi una “cotta” per il sugo di pomodoro in attesa sul fornello. Nel brodo (non vi dico il profumo! Mi ha invaso la casa) ci ho cotto una quantità di riso sufficiente per sfamare un paio di caserme; scolato e mantecato con formaggi, questo è finito poi nello stampo delle mie ciambelle, a rubarne la forma. Tocco finale, decisamente accattivante: polpette dappertutto, nel buco e ai piè (qualcuna anche nella mia bocca, ssssssssss!)! I commensali cosa mi hanno detto? “Dovresti annoiarti più spesso!!!” :-)








INGREDIENTI


1 Kg di riso Arborio

300 grammi di gorgonzola cremoso

200 grammi di parmigiano grattugiato

abbondante brodo di carne preparato con:
 sedano, carota, cipolla, porro, prezzemolo, pomodorini, sale e qualche osso con un po' di polpa attaccata




PER LE POLPETTINE



500 grammi di carne macinata di bovino

150 grammi di parmigiano grattugiato

2 uova intere

una manciata di pane grattugiato

un pizzico di sale

aglio e prezzemolo tritati finemente

un pizzico di peperoncino (se vi piace)



INOLTRE:

sugo di pomodoro q.b. (bello denso, mi raccomando!)




Il procedimento (lunghetto ma semplicissimo), ve l'ho spiegato nell'introduzione del post: non vi resta che... attendere una giornata uggiosa...! :-D  


















 
 
Con questa ricetta partecipo a :
 
 
 
 

mercoledì 2 febbraio 2011

UN WEEK END DA TERUN




Dove mi state immaginando, così imbacuccata? Tra le lastre di ghiaccio del Polo Nord, circondata da uno stuolo di impettiti pinguini? Sbagliato! Lo scorso fine settimana ho voluto dare uno scossone alla mia sonnacchiosa esistenza prendendo il primo aereo della mia vita e recandomi nell'amata Gallipoli, dove, a fare gli onori di casa, mi attendevano pioggia, vento e temperature da "La nuova glaciazione". Il che, come testimonia la foto, non è però bastato a cancellare il sorriso dal mio volto! Anzi, devo dire che il tempo da lupi ha reso l'atmosfera piacevolmente suggestiva ed irresistibilmente romantica, scatenando in me la voglia di immortalare ogni angolo di paese ed ogni gabbiano di passaggio :-)  Sono stati giorni intensissimi, in cui la mia irriducibile anima terrona ha avuto libero sfogo: passeggiate in riva al mare in tempesta, sfidando le onde che tentavano di portarmi via, pellegrinaggio alle trattorie e ai bar tipici per omaggiare i sapori primordiali, dal "purpu alla pignata" ai mitici pasticciotti, visita a sorpresa alla mia mammona, che ha quasi rischiato l'infarto aprendo la porta e trovandosi di fronte la figliola che non vedeva da un paio d'anni...  
Ogni tanto un colpetto di testa ci vuole, altrimenti che campiamo a fa'? :-)
Ora godetevi il servizio di cotanta fotografa e poi ditemi se non sono riuscita a trasmettervi le mie emozioni! ;-)





































































































                                                                    Purpu alla pignata                                                                 



                                                         Pasticciotti piccoli del bar "Portaterra"






Fruttone




Interno del fruttone: marmellata di pere, pasta di mandorle, cioccolato a pezzetti.




Mangia un fruttone... e poi muori :-)