Massachusetts. Corrono gli anni Trenta. Missis Ruth Wakefield sta preparando, come di consueto, i deliziosi biscotti al burro da servire ai clienti del suo “Toll House Inn”, il lodge in stile coloniale tra Boston e New Bedford che la donna conduce col marito Kenneth. In corso d’opera, Ruth si accorge di aver esaurito un ingrediente fondamentale per quella preparazione, il Baker’s chocolate (un tipo di cioccolato molto amaro e scioglievole, utilizzabile esclusivamente in cottura), e lo sostituisce con una barretta di cioccolato semidolce, ridotta in piccoli pezzi, donatale qualche tempo prima dall’amico Andrew Nestlé. Estraendo i biscotti dal forno, un’espressione di stupore si disegna sul volto di Ruth: contrariamente alla sua convinzione, i pezzetti non si sono sciolti, come ha sempre fatto il “cioccolato del fornaio”, ma soltanto un po’ ammorbiditi! Eccoli là, tutti integri e ben visibili all’interno dei biscotti. Che fare? Buttarli via? Manco per sogno: lei li serve lo stesso ed è un trionfo. Tutti vogliono assaggiare i cookies di Ruth, la cui ricetta finisce prima sul giornale di Boston, poi in radio, nel programma: “Cibi famosi da luoghi famosi” di Betty Crocker. Da quel momento non c’è massaia americana che non sia colta dalla smania di sperimentare quella ricetta, per la quale serve il “Nestlé Semi-Sweet Chocolate Bar”: il buon Andrew assiste ad un incremento vertiginoso della vendita del suo prodotto. Non essendo stupido, cerca di trarre il massimo vantaggio dalla situazione: nel 1939 avvia la produzione di “chips”, ovvero di gocce di cioccolato già pronte all’uso, e propone a Ruth una fornitura a vita di cioccolato in cambio dell’autorizzazione a stampare la ricetta de “The Famous Toll House Cookie” sul retro delle sue confezioni di chocolate chips. Conclusione? Il “chocolate chip cookie” è diventato, non solo la quintessenza dell’arte pasticciera a stelle e strisce, ma, oserei dire, senza timore di smentita, il biscotto più famoso al mondo; Ruth è entrata a pieno titolo nella schiera degli inventori del XX secolo superando in fama la Curie e la Nestlé… beh, basti pensare che oggi è una delle maggiori multinazionali della Terra! Una curiosità: la fortunata ricetta continua ad essere stampata sulle confezioni di “Nestlé Toll House Semi-Sweet Chocolate Morsels”.
Piaciuta la storia? Vi piaceranno molto di più i "chocolate chip cookies", ne sono certa! Qui di seguito troverete la traduzione della ricetta originale con tanto di conversione dei complicatissimi "cups" e "tsp." anglosassoni nei nostri chiarissimi ed italianissimi "grammi", così non dovrete impazzire: sono impazzita io per voi! :-)
INGREDIENTI
PER CIRCA 24 BISCOTTI:
280 grammi di farina 00
226 grammi di burro
150 grammi di zucchero semolato
165 grammi di zucchero di canna
2 uova grandi
5 grammi di sale
5 grammi di bicarbonato di sodio
1 cucchiaino di estratto di vaniglia purissimo
270 grammi di gocce di cioccolato fondente
100 grammi di noci tritate (io non le ho messe)
Mescola farina, bicarbonato e sale in una ciotola capiente. Lavora il burro con i due tipi di zucchero e l'estratto di vaniglia fino a renderlo cremoso. Aggiungi un uovo per volta, mescolando bene dopo ogni aggiunta. Unisci gradualmente la miscela di farina, quindi le gocce di cioccolato e le noci. Metti l'impasto in frigorifero per qualche ora (l'ideale sarebbe tenercelo una notte intera). Disponi l'impasto a cucchiaiate (io ho usato l'attrezzo per fare le palline di gelato) sulla placca del forno rivestita di carta da forno o alluminio (non occorre imburrare) avendo cura di distanziare molto i mucchietti l'uno dall'altro perché col calore si espandono parecchio. Cuoci per circa dieci minuti ad una temperatura di 180 gradi. Lascia raffreddare un po' i biscotti prima di rimuoverli dalla carta forno.
Sono goduriosissimi, ma (l'avrete già capito, che ve lo dico a fa'?) anche iperipercalorici !!! Se avete già desistito, concedetevi almeno qualche occhiata di consolazione... :-D
ma dai non la sapevo la storia, interessante!! conosco bene invece i biscotti....deliziosiiiiiiiiiiiiii!baci!
RispondiEliminami hai fatta venire voglia di addentare il monitor.....bella la carrellata di foto.
RispondiEliminaChe carina la storia,l'ho letta con piacere,i biscotti sono deliziosi,fantastiche anche le foto come sempre!Un abbraccio!
RispondiEliminamolto interessante la storia e perfetti questi biscottini!!! devo provarli, baciotti
RispondiEliminaBeh....qui ogni parola non sarebbe sufficiente.... oppure sarebbe di troppo!!
RispondiEliminaDavvero un bellissimo post concluso alla perfezione con questi biscotti super golosi.
RispondiEliminaCiao e buona serata.
anch'io prendo nota ..sono fantastici...bacio buona notte
RispondiEliminaBellissimo il racconto che ha dato origine a questi fantastici biscotti, geniale l'utilizzo dell'attrezzo per i gelati che ti ha consentito di ricavare dei cookies perfettamente uguali! :))
RispondiEliminaLe foto poi, sono da sballo! ;-)
Baci
SEI TORNATAAAAAAAAAA!!!!MI SEI MANCATAAAAA!!!!NON VEDEVO L'ORAAAAAA!!!MA MICA TE NE VAI DI NUOVO???NOOOOOOOO!!!!!RESTA CON NOI!!!!ANZI CON ME..HAHAHAHAHAHAHA!!!!SEI TORNATA ALLA GRANDE CON QUESTA STORIA BELLISSIMA, MI SEMBRA UNA SCENEGGIATURA DI UN VECCHIO FILM HOLLYWUDDIANO??NON RIESCO A FARTI DEI COMPLIMENTI, A DIR POCO NON TI FANNO ONORE MERITI MOLTO DI PIù!!!NON ESSENDO ACCULTURATO??NON TROVO L'AGGETTIVO ADATTO A TE..MI DISPIACE!!AMMETTO CHE è QUESTO IL MIO LIMITE..CARA MAESTRA..DOVRò VENIRE DA TE PER FARE IL DOPOSCUOLA AD INSEGNARMI IL TUO MODO LETTERARIO..BRILLANTE..POETICO è DOLCEMENTE INEBRIANTE!!!NON DIRMI PERò CHE MI SOTTOVALUTO..LO SAI CHE SONO COSì..MA UNA COSA è CERTA CHE SUPERA LA MIA INGNORANZA..LA MIA SINCERITà!!!NEL DIRTI CHE TI PORTO SEMPRE NEL MIO CUORE CON GRANDE STIMA è AFFETTO FACENDO ONORE ALLA TUA BELLEZZA STRAVOLGENTE DI TUTTE LE FEMMINE GALLIPOLINE!!!FRESCHEZZA GENUINA!!!TI ABBRACCIO CON MOLTO AFFETTO!!!CIAOOOOOOO!!!A PRESTOOOOO!!!
RispondiEliminaCiao cara, vorrei provarli subito questi biscottini! ce la farò prima o poi. Intanto ti faccio dono di questo premio che spero verrai a ritirare eheheheh, ma senza impegno, e ti auguro intanto buone vacanze A presto
RispondiEliminaCosì adesso ci si mette pure la storia a solleticarmi ancor di più! Ho già desistito...a farica...la settimana scorsa ma mi toccherà cedere! Posso dire goduriosi :D? Baciotto bella mora, buona giornata
RispondiEliminaConoscevo la storiella, ma non avevo mai visto la confezione originale delle gocce ;))) Passami qualche biscotto che faccio colazione, dai!
RispondiEliminaPost splendido Lucia, non conoscevo la storia e l'ho letta con piacere! Prendo nota di questi deliziosi biscottini, li farò! Un abbraccio forte...
RispondiEliminadeliziosi!!! li ho fatti anch'io e sono spariti in un lampo!!! interessante anche la storia...e brava Ruth!!! ma bravissima anche a te...li mangerei tutti!!! ;)
RispondiEliminaNo no, io non desisto e oltre alle occhiate consolatorie mi concedo anche di provare a farli!
RispondiEliminaMolto bella la storia e anche interessante.
Quella pioggia di goccioline di cioccolata sul piatto è...commovente!
Buona giornata
che bella storia ,Lucia^;* e che buoni e belli,i tuoi biscotti!!!!le tue foto,come al solito,sono una grandissima gioia per gli occhi!!!complimenti di cuore,cara,come sempre!!segno la ricettina,perche' i biscotti,come molte amiche sanno,sono la mia grande pèassione..li provo!!tanti baci :-* :-*
RispondiEliminaTroppo troppo carino questo post!!! ovviamente copio all'istante la ricetta! bravaaaaa
RispondiEliminaDai ma che forti con il porzionatore per gelato, e poi che bella storia!! E' sempre un piacere passare da te, un bacio
RispondiEliminagrazie per questo bel racconto, i biscotti così "impacchettati" sono anche belli da regalare!
RispondiEliminaAnche se sono supercalorici, dai... almeno uno ce lo possiamo concedere, sono troppo golosi per resistere :)))
RispondiEliminaciao lucyyyy mi hai fatto sognare!! è una storia bellissima e le confezioni di cioccolato sono così vintage!! ma dove le hai trovate??? :))) inutile dirti che copierò la ricetta così tanto amata e conosciuta! bravissima! :)
RispondiEliminaBellissima la storia, mi ha affascinata!!! E che delizia i protagonisti!!! Ipercalorici?? Ma chissene.... ^__^
RispondiEliminaBaci,
Franci
dietro a un biscotto ce una bellissima storia e grazie a te di avercela fatta conoscere...ma sopratutto complimenti per i biscotti molto golosi sai lucia tra pochi giorni si parte per le tanto attese vacanze ma un bel vassoio dei tuoi biscotti me li porterei molto volentieri con me ^__*
RispondiEliminaun abbraccio forte da lia se riesco a passare prima di domenica verrò a salutarti ma in tanto ti abbraccio forte e ci rivediamo presto ...
lia
grazie per essere impazzita per noi!!!! :D non vedo l'ora di provare questa ricetta, sono così carini!!! :)
RispondiEliminaGrazie per aver raccontato la nascita di questi biscotti deliziosi e di aver fornito la ricetta. Complimenti per la realizzazione.
RispondiEliminaLa storia l'avevo già letta...onestamente non ricordo dove, ma poco importa, ti faccio i miei complimenti per l'idea della porzione con l'attrezzo per il gelato. e perchè io adoro questi biscotti, nel mio blog c'è una versione tutta italiana chiamata Biscotto vecchia America, guarda se ti piace!!!
RispondiEliminaPrima di tutto vi ringrazio per aver visitato la mia cucina.
RispondiEliminaBellissima la storia, molto interessante, e perfetti questi biscotti.
Grazie per la ricetta, mi è piaciuto.
Baci :)
conosco i biscottini (che papperei tutti subitissimo!) ma non sapevo della storia...
RispondiEliminaGrazie e buon intervallo goloso!
Grazie di averci deliziato con un pò di storia e la bontà di questi biscotti.Salutoni a presto
RispondiEliminache storia bellissima che c'è dietro questi biscotti che in assoluto sono i miei preferiti e i tuoi bucano lo schermo!!!baci,Imma
RispondiEliminaquesto anno niente ferie lontane si va giù al nostro paese in campania tra parenti una volta l'anno e giusto andare a trovare sorelle e fratelli...anche perchè ho il mare vicino casa quindi tra parenti e mare si fanno le ferie.. però da casa mia a te non e poi tanto lontano volendo potrei farci un pensierino... non vedo l ora di partire e staccare un po la spina in tutti i sensi davvero...
RispondiEliminaun abbraccio carissima..
lia
Bellissima la storia e la tua presentazione, goduriosi e irresistibili i biscottini... prendo nota! Bacioni
RispondiEliminagrazie per la storia che non conoscevo.
RispondiEliminaho postato sul mio blog una ricetta simile, i miei cookes sono con le nocciole
complimenti per le bellissime foto
Messaggio bello e meraviglioso biscotti Vorrei provare, complimenti, io amo le vostre ricette, abbracc
RispondiEliminaChe bel post!!!! Bravissima e come sei stata gentile ad impazzire per noi, trasformando i cups e i tsp in grammi!!! A volte mollo proprio a causa loro!!!!
RispondiEliminaQuesti biscotti sono sensazionali!!!
Brava, brava!!!!!
Anche le foto sono bellissime!!!!
Un bacione!!!!
Estupendas!!! Vaya una pinta que tienen!!! Muy buena idea la del aparatín de los helados. Un besín.Me quedo
RispondiEliminaMagnifica la storia e la ricetta ;-) Grazie ;-)
RispondiEliminaChe bella storia! E che biscotti favolosi!!!!!
RispondiEliminaFantastico il racconto e superlativi i biscotti!!! Baci
RispondiEliminaBeautiful! An American classic, but you made it look absolutely elegant! Well done!!
RispondiEliminaCiao collega,sei bravissima.
RispondiEliminaChe bella, non sapevo che i biscotti più famosi del mondo fossero nati da una sorta di errore.
RispondiEliminaBella storia veramente, e bei biscotti, proverò sicuramente la ricetta, visto che è quella originale, e poi come non farli visto il tuo gentilissimo sforzo di traduzione.
Ciao e grazie.
L'altra sera ho letto la tua ricetta. La storia è bellissima, anch'io vorrei essere una Ruth come lei, se fosse possibile! ;)
RispondiEliminaHO pensato che li avrei potuti fare come dolcetto da prendere col caffè, proprio oggi che venivano a pranzo le mie amiche. Detto fatto! Ieri sera mi ci sono messa, ho lasciato l'impasto in frigo tutta la notte, anche se poi non sono riuscita a fare la dose con la pallina del gelato (causa la durezza dell'impasto), l'ho fatta a mano, a mò di polpette. Devo dire che sono proprio buoni! Anche alle mie amiche sono piaciuti moltissimo! Grazie Lucia! ;P Ti discpiace se in futuro posterò la ricetta coi link alla tua?
Cara Mercoledì, anch'io ho avuto difficoltà ad usare l'attrezzo per fare le palline con l'impasto appena tolto dal frigo; infatti l'ho lasciato per qualche minuto a temperatura ambiente. Comunque, con attrezzo o senza, il risultato secondo me non cambia: sono buonissimi ugualmente! Il massimo della bontà la acquisiscono conservandoli in frigorifero (dopo la cottura): il giorno dopo (quei pochi sopravvissuti al primo assalto, ahahahah) erano davvero irresistibili! Sono molto contenta che tu li abbia provati :-) Dimmi quando posterai la ricetta, sono molto curiosa! Ovviamente non mi dispiace affatto, anzi! Bacioni :-)
RispondiEliminaBonita historia. Y las galletas perfectas, te han quedado todas igualitas, muy ricas.
RispondiEliminaBesos
Già, avevo pensato di lasciare l'impasto a temperatura ambiente, ma non avevo tempo. La prossima volta avrò quest'accortezza. Già, con la forma della pallina o no, devo dire che sono molto buoni! :P Credo di averne mangiati 5! ..uno più, uno meno.. Domani mattina assaggerò un superstite; urca! io li ho messi in un sacchetto, si ammorbidiranno?!? Ti dirò! Ah! sarà colpa del mio nuovo forno spocchioso touch screen, ma li ho dovuti cuocere 15 minuti, bah! Ok, ti farò sapere quando li metterò, grazie cara! Buona giornata! ^_^
RispondiEliminaWow, ti sono venuti benissimo, carina l'idea di usare l'attrezzo per il gelato, il risultato poi è perfetto!
RispondiEliminaCiao bellissima!!!!!! Ho navigato in lungo e in largo nel tuo bellissimo blog e ho trovato tantissime ricette interessanti!!!!!
RispondiEliminaComplimenti Lucia, non solo sei una bravissima cuoca, sei anche una straordinaria scrittrice!!!!!!
Bacioni!
I make tollhouse cookies every year at Christmas. They're a classic. Your pictures of them are beautiful!
RispondiEliminaCiao Lucia!è un piacere conoscerti!Da oggi ti seguiamo!Complimenti per il blog è fantastico!
RispondiEliminaPiacere di conoscerti!!!Bellissimo blog, golosissimi i biscotti!!! Grazie della visita! Io to seguo volentieri! Baci Iva-La Rosa Bulgara
RispondiEliminaSimpatica la storia e bellissime le foto che l'accompagnano! I cookies saranno certamente eccezionali, aspe' che mi segno la ricetta! Sarà facile trovare il cioccolato? Tu dove l'hai comprato?
RispondiEliminaSImplemente perfectas!! Me han encantado. Y que curioso que hagas las bolitas con la cuchara de bolas de helado.
RispondiEliminaGracias por vistar mi blog.
Saludos.
no no non ho assolutamente desistito! Il racconto,la fantastica storia e le foto stupende mi hanno talmente affascinato che li proverò presto! basterà non dire quante calorie hanno ... ;)
RispondiEliminaCiaooo!!!!!fantastica la storia, per non parlare deii biscotti..deliziosi!!!!!!!
RispondiEliminabuone vacanze!!!!
enza
Bellissima la storia che sta dietro questi fantastici biscotti!grazie per averla condivisa! e complimenti per l'esecuzione e conversione in grammi :)
RispondiEliminaCiao Lucía, gracias por tu visita y comentario en mi blog, gracias a ello he conocido el tuyo, están perfectas estas cookies.
RispondiEliminaUn beso.
Claudia
Che bella questa storia, Lucia!! Mi ha fatto sognare...se ogni mio esperimento schifezzoso in cucina diventasse un successo così...sono sicura che sarei ricca!!! ehehehe...
RispondiEliminaComunque cercavo la ricetta originale da tempo: la segno! Grazie!! :*
Cara Lucia che bellissimo blog che hai.
RispondiEliminaSono felice di averti incontrato, ti segno nei miei blog preferiti, così non mi fuggi più.
Grazie tante per la visita che hai fatto nella mia isola.
Spero di risentirti presto.Un abbraccio.
La storia è molto divertente ma questi biscotti sono molto invitanti credo che se li faccio a Stefano lui si sciolga dal piacere,devo provarli.
RispondiEliminaUn abbraccio e buona domenica.
Questo è un post veramente prezioso e bellissimo e non solo per la storia ama anche per la traduzione della ricetta..
RispondiEliminaAnche io ogni tanto mi imbarco nella traduzione dall'inglese e non sempre è semplice rendere chiari i loro termini.
Volevo dirti che la mia veterinaria mi ha prescritto per il mio gatto ( mi sono assentata due volte per diverse settimane negli ultimi 8 mesi) questa medicina tranquillante "KILLITAM" ( tranquillante e sedativo per gatti) leggi le istruzioni ma mi pare che occorrano 10 gocce per kilo di peso della gattina..
Per Ninì ha funzionato solo che dopo rimaneva un pò sbalestrato per alcune ora ma poi riprendeva la sua vivacità per quanto consentito dai suoi 8 anni!!
Bacissimi e ancora complimenti per post e biscotti!!
Costo € 22
Che bella storia e che ricetta preziosa! io uso spesso il cucchiaio da palla di gelato per dosare i muffin o le cupcakes, mai provato per i cookies, ma dev'essere comodissimo.
RispondiEliminails sont fabuleux et délicieux
RispondiEliminabonne soirée
Eccomi a ricambiare la tua gradita visita. Questi biscotti sembrano fantastici, per non parlare delle foto!! Ti seguo anch'io con piacere. A presto Alessandra
RispondiEliminaBuoni!!! posso rubarne un paio per la colazione di domani??? :) Grazie per la visita.. ora che ti scoperta verrò a trovarti spesso :)
RispondiEliminaLeggere il tuo blog è sempre interessantissimo! La storia dei biscotti al burro mi è piaciuta moltissimo.
RispondiEliminaPer non parlare dei biscotti: fa-vo-lo-si!
Complimenti! Ne prendo uno, e poi un altro, si, dai ancora uno....
Baci Giovanna
Tutto fantastico. I biscotti devono essere buonissimi e la storia.........che bella!!! Brava.
RispondiEliminaUn bellissimo post per dei biscotti favolosi.
RispondiEliminaCiao Daniela.
carissima lucia, purtroppo in questo periodo sono un pò mancata nella mia e nelle vostre cucine per problemi di salute.. sapete che mi mancate??? questo piccolo grande mondo ti riempie di soddisfazioni, di amicizie e ti fa perdere la concezione del mondo reale anche solo per un momento come il tuo racconto di questo post: mi ha fatto sognare ad occhi aperti.
RispondiEliminati auguro buon inizio settimana e buone vacanze!
baci
terry
che buoni devono essere!baci
RispondiEliminache meraviglia! complimenti...le foto sono eccelse.
RispondiEliminaLo sapevo che non avrei dovuto venire a dare un'occhiata! perchè ogni volta c'è qualcosa di imperdibile,come questi cookies, strepitosamente invitanti. Quindi sono costretta a mollare i granny e mettere le mani in pasta|
RispondiEliminaCiao Lucia, un bacione. Mi sei mancata-:)
Ciao Lucía!
RispondiEliminabella storia e che ricetta originale.
Baci!
Grazie per essere passata da me per aver lasciato un commento e per essere diventata una mia sostenitrice...ricambio di cuore.
RispondiEliminaAnche io ho due gatti, due cani, due tartarughe ed anche due pesci, avevo anche due coniglietti ma purtroppo dopo tanti anni mi hanno lasciata...praticamente la mia casa è una sotto specie di arca di noe :).
Debora
Les biscuits sont magnifiques:))
RispondiEliminaCiao!
Uso anche io il porzionatore del gelato per un tipo simile di biscotti (ricetta di barefoot contessa). Per facilitare l'operazione bisogna tenere bagnato il porzionatore.
RispondiEliminaGrazie per la visita. Io comunque ripasso.
Bella la storia dei cookies, sai che non la conoscevo? Grazie per la tua visita che mi ha dato modo di conoscerti. A presto
RispondiEliminaLucia, che post fantastico. Me lo sono letta con grande piacere. Questi biscotti sono un simbolo vero e proprio. Negli States li trovi ovunque ed hanno un sapore che non riesco a trovare da nessuna parte nonostante vengano adesso proposti anche dalle nostre pasticcerie. Sob. In ogni caso voglio provare la tua ricetta perchè mi convince davvero, e mi fa sorridere il fatto che entrambe abbiamo avuto voglia di biscotti questa settimana. Mi dispiace non passare più spesso, hai un blog davvero bellissimo. Abbraccione, Pat
RispondiEliminaEh eh eh, ma quale "occhiata di consolazione"! Io me li faccio, eccome!
RispondiEliminaUn abbraccio,
Monica
sei geniale, per la trasposizione degli ingredienti, per averci raccontato la storia della ricetta...perchè in America tutto è così..affascinante???? Altro che desistere, io li farò sicuramente, un bacio
RispondiEliminaChe bella storia e che belli i cookies :) grazie di essere passata da me! a presto! Laura
RispondiEliminaciao storia incantevole e ricca di fascino se poi guardo i biscotti beh, li' non ci sono parole per descrivere quanto sono buoni anche solo a vederli se poi sono un po' calorici... ma a noi non ce ne frega!!! baci e buon week-end
RispondiEliminaNon conoscevo la storia ma i biscottini più famosi d'America sì. Sono appena stata a New York e i "Cookies" sono LA merenda per i bambini. I miei hanno apprezzato moltissimo :-D
RispondiEliminaBellissima l'idea dell'attrezzo per il gelato. Copio. :-D
Splendido post cara Lucia, e quanto sono golosi questi biscotti, complimenti cara e buon Ferragosto!!!!!!!!!!!!!!!!11
RispondiEliminaLucia-:) buon ferragosto cara.
RispondiEliminaGrazie per questi cookies:eccezzionali!
Non conoscevo questa storia che mi è piaciuta molto. Complimenti per il blog.
RispondiEliminaUn abbraccio
oh mamma! la storia nn la conosco ma i biscotti sono una vera goduria!! belle img! ciao cara! buona giornata!
RispondiEliminatante belle e buone foto.. e, nemmeno io la conoscevo la storia, grazie.. e brava per il blog, bello davvero.. mi unisco subito!!
RispondiEliminaletta tutta d'un fiato !!!! ^.^
RispondiEliminaPraticamente è la stessa....io l'ho trovata invece su un libro di ricette che mi ha portato un'amica di mia madre da New York...libro vecchissimo a cui non avrei dato un soldo, invece è stata la rivelazione per già mie due ricette!
RispondiEliminaOvviamente ho apportato delle modifiche perchè per me due uova intere erano eccessive e poi un pizzico di lievito aiuta sempre!
Se il tuo dubbio fosse che lo avessi rubato da te...non è da me...ti avrei citato...:)
Cmq come per le nostre ricette base...tipo frolla, pasta in casa, sfoglia, il rapporto tra gli ingredienti è quasi obbligatorio per dare la caratteristica all'impasto...parola di pasticcera. :)
Con l'occasione ho conosciuto il tuo blog....complimenti!
Che brava che sei! Io di solito mi armo di pazienza con 2 cucchiai e "incollo" i biscotti sulla teglia. Uso sempre la ricetta che c'è sulla busta dei chocolate chips (personalmente penso sia la migliore), peccato però che non li vendano in Italia.
RispondiEliminanon conoscevo questa storia ne tantomeno la ricetta originale...grazie!!
RispondiEliminaBellissimo post Lucia: l'ho letto tutto d'un fiato e, inutile a dirsi, mi ha lasciato l'acquolina in bocca :D
RispondiEliminafatti ma venuti male non capisco dove ho sbagliato vorrei se è possibile qualche consiglio sulla cottura
RispondiEliminaHai dimenticato di firmarti, per cui ti chiamerò "anonimo" :-) Caro anonimo di passaggio, cosa vorresti sapere? In che senso i cookies ti sono venuti male?
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